La vinificazione in Rosso
La vinificazione in rosso è una pratica enologica per la produzione di vino rosso e consiste sostanzialmente nella macerazione delle bucce.
Quindi possiamo dire che da uva a bacca rossa si ottiene vino rosso e che da uva bianca si ottenga vino bianco… Giusto? Sbagliato. Si può ottenere (e si fa) vino bianco da uva a bacca rossa.
Alcuni esempi celebri? Il Pinot Grigio è ottenuto da uve di Pinot Noir, così come i celebri Blanc de Noir, spumanti ottenuti anch’essi da uve di Pinot Nero.
Nel dettaglio, l’uva viene raccolta in base al grado di maturazione e successivamente diraspata (eliminazione dei raspi ai quali sono attaccati gli acini d’uva).
Successivamente gli acini diraspati vengono pigiati e trasportati con una pompa nel tino di fermentazione.
Tradizionalmente la pigiatura avveniva a mano (o meglio, a piedi), ora ci si serve di presse più o meno prestanti e all’avanguardia, attivate manualmente o meccanicamente.
Grazie all’azione meccanica della pigiatura, i lieviti, che sono presenti nella buccia, entrano a contatto con gli zuccheri del mosto e iniziano a fermentare trasformando gli stessi in alcol.
Durante la fase di fermentazione, l’alcol che si forma dissolve le sostanze presenti nella buccia, tra le quali vi sono gli antociani, fondamentali per il colore del vino.
La macerazione non è altro che il contatto delle bucce con il liquido che consente di estrarre le sostanze polifenoliche dalla buccia e vinaccioli (semi) che conferiranno struttura e colore al vino.